La Caritas Diocesana di Sorrento Castellammare a Roma

 Quel di a “Caritas Roma” ….

 

Ci sono giornate che cominciano all’alba, quando vorresti rimanere a letto ,fra le braccia di un soffice piumone e continuare a dormire, ma NO, non puoi, perché la vocina dentro di te continua senza sosta a sussurrare : “sveglia !!! C’è qualcosa oggi che ti aspetta.”
Ecco che allora ti alzi e ti avvii alla scoperta di quel nuovo giorno.

 

Sabato 11 Marzo 2017
il direttore Caritas Diocesana Sorrento-Castellammare  Don Domenico Leonetti , in compagnia della vice direttrice Suor Teresa Pavone , hanno accompagnato i volontari caritas e i ragazzi del servizio civile nazionale alla scoperta della terra laziale  e della grande realtà Caritas Roma .

Tutti con piacere hanno risposto  all’appello ed è cosi che è iniziata “l’avventura” .
Sarebbe sicuramente scontato  raccontarvi della bellezza della caput mundi, dello splendido sole che ha illuminato il nostro tuor de force tra una parte e l’altra della città…ma vi voglio invece raccontare di quella “Cittadella Santa Giacinta” dove risiede “zio Bruno”, nato e vissuto a Brindisi per molti anni, alle prese con il racconto del suo matrimonio riparatore per evitare la morte, del rituale della mezzanotte…vi vorrei raccontare del colore del mare dei suoi occhi, e di come ora seppur bisnonno per ben due volte, era ospite ormai della sola famiglia che conosceva , la grande famiglia Caritas.

E lui non è il solo, come lui, i tanti amici( si stimano le 400persone al giorno e solo per il pranzo) che passeggiano al sole, sostano sulla panchina in giardino, o vanno a fare la spesa in quel piccolo “supermarket a punti”(l’emporio della solidarietà) ..si avete capito bene , a punti, perché gli utenti li “pagano” scalando dei punti da una scheda ad personam, e non capite male , non si vince nessun premio se non la consapevolezza che non si è soli , e che riusciranno ad avere il necessario  fintanto che ne avranno bisogno.

Zio Bruno avrebbe tanto voluto  raccontarmi tanto altro per condividerlo con voi, ma si sa in queste occasioni il tempo vola e ci ha chiesto di salutargli il monte Faito in ricordo di un tempo lontano.

Ma la giornata non è finita qui.

Dopo pranzo,  ai piedi di piazza San Pietro ,  ci siamo recati a via Marsala, alle spalle della stazione di Roma Termini per incontrare Matteo ,operatore caritas della mensa e dell’ostello dedicati a Don Luigi Di Liegro, che ci ha lasciati meravigliati della apparente facilità  di come gestire piu di 600 utenti per ogni sera a cena li, sempre in collaborazione con la squadra di volontari che mettono a disposizione parte del loro tempo per una causa comune, che unisce noi tutti , l’amore e la carità nei confronti del prossimo nostro fratello .

Salutato Matteo ci imbattiamo in uno splendido “salone di bellezza per uomini”  nelle strade di via Marsala. Una sedia un cliente e un rasoio elettrico per un taglio di capelli all’ultima moda alla modica cifra di 2£uro.

Un sorriso ed un arrivederci ci portano con tristezza alla conclusione di questo magico ,seppure breve, viaggio in terra laziale con la promessa di un presto ritorno che sicuramente non mancherà e perché no forse non più da semplici spettatori ma in veste di volontari in azione.

La giornata volge al termine con il rientro nella nostra città, con la speranza che sia stato raggiunto l’obiettivo inziale per una maggiore consapevolezza e conoscenza di quelle realtà cosi vicini e allo stesso tempo logisticamente lontane che ci accumunano tutti, perché non c’è mai limite assoluto quando ci si unisce per il bene dell’altro.