Politiche Sociali

«Promuovere (…) la testimonianza della carità (…) in forme consone ai tempi e ai bisogni», come recita l’articolo 1 dello Statuto di Caritas Italiana, porta ad una naturale quanto doverosa attenzione alle politiche sociali in ogni forma e livello istituzionale, dalla dimensione locale sino a quella europea.
La progressiva riforma dello Stato in senso federalista ha segnato nel recente passato alcune tappe importanti. La riforma del titolo V della Costituzione e dell’articolo 117, la riforma dell’assistenza sociale dettata dalla 328/00 hanno tracciato un cammino di riforma dello stato sociale che si è compiuto in maniera incompleta e frammentata, mostra costanti criticità e clamorose disparità territoriali e interroga profondamente chi lavora con i poveri.
Caritas Italiana è stata presente, negli ultimi anni, ai tavoli di partecipazione, consultazione, costruzione di una politica sociale attenta agli ultimi, sia a livello europeo, dove si compiono molte delle scelte che, più o meno direttamente, condizionano le politiche nazionali. Questo impegno è divenuto un monitoraggio costante relativo alla legge Finanziaria e alle leggi di settore e una interlocuzione stabile con le autorità responsabili di tale funzione.
In particolare negli ultimi anni si è lavorato per rinnovare l’attenzione allo stato sociale creando luoghi di confronto, dibattito e soprattutto di elaborazione di attenzioni per la costruzione di un welfare, ad oggi ancora incerto se non penalizzante per le fasce deboli della popolazione e largamente deficitario nel mezzogiorno del Paese.
Vi è quindi un’attenzione permanente alle politiche sociali che si realizza sia con il coinvolgimento delle Caritas diocesane, sia attraverso momenti di riflessione con esperti. L’obiettivo è coniugare l’impegno quotidiano sul territorio delle Caritas a servizio degli ultimi con le necessarie istanze politiche che da esso nascono. Ciò si concretizza anche in un lavoro di lettura dei dati dei Centri di ascolto, soprattutto in riferimento alla rete dei Centri di ascolto e degli Osservatori delle povertà e delle risorse.
Molte analisi e commenti che caratterizzano l’azione di Caritas Italiana sono contenute nei Rapporti su povertà ed esclusione sociale elaborati insieme alla Fondazione Zancan.
La Caritas attualmente è membro di molte commissioni e gruppi di lavoro, a livello europeo, nazionale e territoriale (es. i piani di zona). Di particolare rilievo la partecipazione alla Commissione di indagine sull’esclusione sociale, presso il ministero della Solidarietà sociale, la presidenza della Commissione migrazioni di Caritas Europa, la partecipazione alla Commissione politiche sociali di Caritas Europa. In questa Commissione Caritas Italiana ha assunto particolari responsabilità di gestione dei processi collegati con la sensiblizzazione ai temi inerenti la povertà e la realizzazione di un rapporto internazionale sulla povertà in Europa entro il 2010.