L’èquipe della Caritas Diocesana con alcuni collaboratori hanno incontrato il Vescovo Mons. Francesco Alfano che ha dato inizio ai nostri giorni di riflessione, verifica e programmazione.
Fedeli al cammino sinodale che come Chiesa stiamo vivendo, noi come Caritas siamo chiamati a costruire e promuovere una cultura sinodale della carità.
Siamo chiamati a rafforzare le relazioni sia all’interno della Chiesa che all’esterno con le pubbliche istituzioni.
Siamo chiamati, guidati dallo Spirito, a costruire armonia che non è compromesso ma è crescita che tira fuori qualcosa di nuovo.
Ieri ed oggi abbiamo continuato i nostri incontri. Ci siamo ritrovati al Monte Faito e dopo un momento i preghiera abbiamo insieme riflettuto su come animare la nostra Caritas e le comunità parrocchiali, su come dare vita e acquistare vivacità.
Abbiamo fatto proposte su quali possono essere le possibili vie per realizzare questa animazione.
Centrale è il protagonismo dei poveri che vanno animati, ascoltati, accompagnati in questo cammino. Il rispetto e il riconoscimento sono strumenti potenti di attivazione delle capacità personali in modo che ciascuno sia soggetto del proprio percorso di crescita. Ci siamo interrogati su come possono partecipare sempre più attivamente, secondo le loro reali possibilità, alla gestione dei servizi.
Abbiamo insieme fatto una rilettura delle Opere Segno della nostra Caritas, espressione della pedagogia dei fatti.
Molto si è riflettuto anche sulla formazione del cuore innanzitutto ma anche la formazione permanente che ci aiuta ad essere sempre più capaci di tendere la mano a chi ha bisogno.
sr Rossella D’Aniello