Si è aperto ufficialmente il processo per la beatificazione di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII di Rimini: una vita spesa al servizio dei piccoli e dei diseredati, che ci ha lasciato in eredità centinaia di case famiglie sparse in tutto il mondo, in cui l’accoglienza rinsalda lo stesso significato dell’istituto familiare.
E’ la teologa Elisabetta Casadei ad aver presentato la richiesta formale, dopo un anno di ricerche circa la “fama di santità” di don Benzi. Così ora, dopo il parere a favore della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna, il vescovo di Rimini ha reso pubblico il Decreto che porta la data dell’8 aprile 2014. Il Processo Canonico si dividerà in due fasi: il vaglio degli scritti pubblicati di don Oreste e l’ascolto dei testimoni.
Fin da questo momento comunque don Benzi può essere chiamato con il titolo di Servo di Dio. E’ un titolo, infatti, attribuito al fedele cattolico di cui è stata intrapresa la Causa di Beatificazione, e indica che la fama di santità e di segni di cui gode era ed è degna di fiducia. Un uomo che ha vissuto conformandosi a Cristo, praticando le virtù umane e cristiane in modo eroico.