Caro Francesco
Venticinque donne scrivono al Papa
Sin dai primi giorni di pontificato, papa Francesco si è presentato al mondo come fratello tra fratelli e sorelle, offrendo una testimonianza di semplicità e di gesti che rompono protocolli ufficiali, secolari cerimoniali e clericali mondanità. Egli ha chiarito subito a tutti di non voler essere un sovrano rinascimentale a capo di una corte pontificia, ma il successore di Pietro l’umile pescatore, e rinunciando alla croce d’oro ha invitato nei fatti i cristiani ad occupare le periferie della storia e a vivere nelle marginalità della società. Di fronte a questo appello accorato e credibile ispirato soltanto al Vangelo, 25 donne, di età e storie tra loro tanto diverse, ma accomunate da un coraggioso impegno per la pace e i diritti umani, hanno voluto offrire a papa Francesco un personale contributo di idee e di utopie, per la Chiesa e per il mondo, sicure che lui ne saprà tenere conto. Il libro si rivolge a tutti, in particolare a coloro che – contro il dilagante conformismo dentro e fuori la Chiesa – vogliono tornare a pensare.