Fare Pasqua è fare memoria, è celebrare la Presenza di Gesù Redentore che ci dona nuova vita. Con i nostri amici che quotidianamente frequentano la nostra Caritas, insieme agli operatori, ai volontari, al direttore della Caritas, abbiamo vissuto, alle soglie della Santa Pasqua un ritiro “Tratti in salvo dalle acque” per fare insieme memoria delle azioni di liberazione e salvezza di Dio nel corso della storia.
“Non c’è vita vera per noi cristiani, se non una vita vissuta nell’amore e nella gratuità. Siamo chiamati a vivere la Parola di Dio nella nostra vita. Siamo chiamati a vivere il deserto, il silenzio per poi immergerci nel servizio”. Queste le parole del direttore Don Mimmo Leonetti che ci hanno introdotto al momento di preghiera e alla meditazione tenuta da Don Gianluigi Persico.
La meditazione di Don Gianluigi ci ha condotto a percorrere velocemente ma con intensità la storia della formazione del popolo d’Israele, l’esilio nella terra d’Egitto, la liberazione. Tutta questa storia ha il suo culmine nella Risurrezione di Gesù. Ecco le domande che hanno accompagnato la nostra riflessione: “Il Signore per me cosa ha fatto?”; “Il Signore per me cosa fa?”; “C’è davanti a questo un canto di vittoria nella nostra vita?”; “Riconosciamo l’Amore di Dio e siamo disposti a corrispondere a questo Amore?”.
Davvero molto commovente e interessante è stato il lavoro di gruppo che si è tenuto nei locali della nostra Caritas. Sorprendente è stata
la presenza di numerosi ucraini scappati da questa terribile guerra che sta procurando tanto dolore e lacerazioni. Occhi gonfi di lacrime nel vedere, durante il momento
di preghiera, soprattutto i bambini tenuti per mano dalle loro mamme deporre ai piedi della Croce i chiodi, segno di ciò che trafigge e ferisce la Vita. Chissà nel loro cuore quanta speranza in una Pasqua di Risurrezione!
Quella del sepolcro di Gesù è la prima di una moltitudine di pietre che devono essere tolte. Quanti macigni saranno spazzati via dalla Risurrezione di Gesù! Quanti sepolcri spalancati! Quanti cuori liberati! Lasciamoci illuminare dalla Luce della Pasqua così da vivere in questa Luce e poter illuminare anche gli altri!
La Luce della Pasqua sconfigga tutte le tenebre che ci abitano, sconfigga tutte le tenebre del mondo! Il nostro Dio è il Signore della Vita! Diciamolo con la nostra vita, anche solo con uno sguardo, anche solo con un sorriso, anche solo con una mano tesa, pronta ad asciugare le lacrime dell’uomo che soffre.
Santa Pasqua di Risurrezione a tutti!