Oggi venerdì 16 maggio presso il teatro Karol di Castellammare si è svolta la conclusione del progetto “Cambiamo registro”, rivolto alle scuole superiori della Diocesi.
Tale progetto, portato avanti con alcune associazioni del territorio: “CPS”, “ASHRAM” “GLI AMICI DELLA FILANGIERI”, ha trattato il tema del consumo critico e la cittadinanza attiva.
I ragazzi incontrati durante l’anno sono stati all’incirca 700 di 5 istituti differenti: il “Severi”, lo “Sturzo” l’”Elia” di Castellammare di Stabia, il “don Milani” di Gragnano, il “Pascal” di Sant’Antonio Abate.
I temi affrontati sono stati tanti: il consumismo, gli sprechi, l’impatto ambientale, la sostenibilità, l’iniquità, la negazione dei diritti umani, il caporalato e la Pac, per citarne qualcuno.
Agli alunni è stato proposto un concorso: i ragazzi avrebbero dovuto creare un elaborato sul cambiamento che avrebbero voluto vedere nella loro città.
Nella giornata di oggi, oltre ad avere l’opportunità di ascoltare due relatori dell’Università Federico II di Napoli: la dottoressa Rossella Romano e il dottor Gianluca Gherardi sui temi affrontati in Caritas durante l’anno; abbiamo visto i lavori dei ragazzi e premiato il migliore.
Gli elaborati dei ragazzi mi hanno stupito molto, sono stati originali e creativi e quando li abbiamo intervistati sul come li hanno pensati e preparati mi sono emozionata a vedere la loro energia e il desiderio di cambiare il Mondo ed essere cittadini attivi, segno che il lavorare in rete, in questo caso Caritas, associazioni e scuola, ha portato i suoi frutti.
L’evento è stato intervallato anche da momenti teatrali e musicali: ci siamo emozionati ad ascoltare l’omaggio fatto a Italo Celoro da Agostino Di Somma del teatro C.A.T. e abbiamo ricevuto un messaggio forte da altri due attori della stessa scuola di teatro, Eleonora Ronga e Antonio Giulio De Simone che hanno recitato il brano di Antonio Gramsci “Odio gli indifferenti”
Salvatore Langellotto della IV A dell’Istituto “Luigi Sturzo” ci ha rallegrato con due brani da lui composti.
Il vescovo, Mons. Francesco Alfano e il direttore della Caritas, don Domenico Leonetti, hanno centrato il loro intervento sulla responsabilità delle proprie azioni per “essere il cambiamento che vogliamo vedere nel Mondo” mentre la dirigente dell’I.T.C. “Luigi Sturzo” di Castellammare ha ribadito l’importanza del lavoro in rete per sensibilizzare sempre più ragazzi e valorizzare le loro potenzialità.
Una giornata dove si è dato spazio ai giovani e alle loro idee dandogli ulteriori strumenti per informarsi e costruire un futuro migliore perché solo “la conoscenza è potere” e solo conoscendo possiamo opporci alle logiche del mercato e di un consumismo che non si fa scrupoli a calpestare i diritti umani e a rovinare il nostro Pianeta.
Flora Santaniello
Resp. area mondialità




















































