16 agosto 2025
In mattinata è venuto nella struttura il rappresentante del popolo maronita nella città di kormakitis che ci ha spiegato nel dettaglio la storia dei maroniti sull’isola di Cipro. La loro origine è libanese e Siriana e
rappresentavano, prima dell’invasione ottomana (avvenuta nel 1500), una delle popolazioni più diffuse a Cipro. In molti, a seguito dell’invasione sono stati costretti alla conversione alla religione mussulmana. Il tutto è stato aggravato dal fatto che, per tradizione, se una donna maronita sposa un uomo di un’altra religione la inizia a professare come propria. Ciò non è previsto nel caso in cui un uomo maronita sposi una donna di altra religione.
Nel corso di pochi secoli la popolazione maronita è passata dall’essere composta da migliaia di persone a centinaia. L’obbligo di conversione imposto dagli ottomani terminó solo quando i britannici conquistarono l’isola (nel 1700).
Un evento che ha causato un ulteriore difficoltà per la popolazione maronita è stata la conquista della parte settentrionale dell’isola da parte dei turchi avvenuta nel 1974 (quella che ha determinato la divisione tra Cipro nord e Cipro sud).
I turchi hanno invaso i villaggi maroniti e costretto gran parte degli abitanti a migrare presso altre zone. Nessun villaggio maronita si è opposto con le armi, tutti hanno cercato il confronto pacifico.
Più di quaranta villaggi maroniti che si trovavano sull’isola ad oggi ne restano solo 4: Kormakitis, Karpaca, Asomatos, Aya marina. Gli ultimi due villaggi non sono popolati, ma in essi i turchi consentono la celebrazione della messa maronita.
Karpaca conta quindici abitanti e Kormakitis trecento.
Ad oggi i maroniti si stanno impegnando, anche con il supporto del governo europeo e di Cipro sud a ripopolare i villaggi maroniti e stanno riuscendo nel loro intento. Basti pensare che il villaggio di kormakitis fino a dieci anni fa contava non più di quaranta abitanti.
Sempre in mattinata abbiamo visitato la città di karpaca e la sua chiesa.
Nel pomeriggio abbiamo pulito una delle due chiese maronite di kormakitis e aiutato nel sistemare il giardino antistante.
I ragazzi del campo di volontariato Caritas
