La nostra Caritas Diocesana ha partecipato all’incontro della Delegazione Caritas Campania con la Caritas Italiana nella persona del direttore Don Marco Pagniello. L’incontro si è tenuto a Pompei presso la sede della CEC. Era presente anche Mons. Antonio De Luca presidente della Delegazione Caritas campana.
È stata un’occasione di confronto tra il cammino nazionale e la delegazione.
Abbiamo come Caritas il compito, l’impegno di abitare la contemporaneità. Il nostro sguardo deve essere sempre attento alla nostra realtà territoriale e al contempo deve essere in sinergia con il cammino nazionale e attento anche alle situazioni internazionali.
Siamo chiamati a vivere sempre più la sinodalità, è questa la profezia che dobbiamo essere. In un mondo dove sempre più si alzano muri, ci sono nazionalismi, siamo chiamati a camminare insieme, a lavorare sempre più in équipe.
Le nostre opere segno devono diventare sempre più segni di speranza, devono essere luoghi dove si incontra Gesù Risorto. La nostra speranza è la scelta dei poveri e passa attraverso la fraternità, l’accompagnamento e la condivisione di vita.
Siamo chiamati a scrutare i segni dei tempi che per noi è fare discernimento non solo guardando le povertà ma anche le risorse delle persone bisognose e del nostro territorio.
La speranza deve essere un “bene comune” da generare, organizzare, custodire co-programmando e co-progettando insieme.
Abbiamo realizzato dei lavori di gruppo seguendo i temi richiamati dal Papa nell’anno giubilare:
- La Pace: costruttori di riconciliazione.
- Famiglia e natalità: custodire la vita.
- Restituire entusiasmo e fiducia ai giovani.
- I detenuti: restituire fiducia e dignità.
- Sollievo e vicinanza per gli ammalati.
- Migranti e rifugiati: custodi della speranza.
- Anziani, radici della comunità.
- Non distogliere lo sguardo dai poveri.
Le riflessioni e le proposte dei vari gruppi sono state condivise e l’incontro si è concluso con l’esortazione di continuare il cammino delle Caritas per un futuro di Pace, Giustizia e Fraternità.



