“….perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi.”
(Mt. 25 , 35-36)
Il sisma di magnitudo 7,9 che ha colpito lo stato asiatico del Nepal nella mattina del 25 aprile, con epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara ha già fatto più di 7.000 vittime.
Altissimo anche il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall’alta densità di popolazione e in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti.
La situazione è drammatica, servono acqua, cibo e cure mediche, proprio per questo, dopo lo stanziamento di 3 milioni di euro dai fondi 8 x 1000, la Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, ha indetto una colletta nazionale. Esortati anche da Caritas Italiana, aderisce a questo momento di solidarietà anche la nostra Diocesi, attraverso una raccolta in denaro che vogliamo vivere nelle comunità parrocchiali domenica 31 maggio.
Caritas è presente in Nepal e sottolinea concretamente alcuni bisogni urgenti, con:
– 25 € è possibile fornire alimenti liofilizzati ad una famiglia per un mese;
– 10 € è possibile assicurare acqua per una famiglia per una settimana, oppure una tenda per ospitare 3 famiglie, oppure 30 kg di riso, sufficiente per una famiglia per un mese.
E’ un dovere morale che ci spinge ad impegnarci il più solertemente possibile perché possiamo accompagnare chi oggi è in gravi situazioni di povertà.
Certo della collaborazione di tutte le comunità parrocchiali, col cuore pieno di speranza vi saluto fraternamente e con me l’equipe della Caritas diocesana.
Il direttore della Caritas diocesana
Sac. Mimmo Leonetti