In Etiopia, Ghana e Kenia i primi casi. Nessun nuovo Paese africano, ad oggi, è entrato nella lista degli
Stati che hanno segnalato casi confermati di coronavirus Covid-19, secondo i dati dell’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS/WHO). Nelle ultime 24 ore tuttavia è bene segnalare che alcuni nuovi governi
africani, Etiopia, Ghana e Kenya, hanno annunciato i loro primi casi positivi, rispettivamente 2 e 1. Anche il
Sudan avrebbe fatto sapere di aver registrato la prima morte da Covid-19. Si segnala infine l’incremento di
casi in Egitto passato in 24 ore da 67 a 93 casi.
La quarantena obbligatoria in Mozambico. Rispetto alle misure di restrizione prese dai Paesi africani nei
confronti dei passeggeri provenienti dai paesi maggiormente colpiti dal Covid-19, quindi anche degli italiani,
si segnala la quarantena obbligatoria in Mozambico e la chiusura della concessione dei visti in Sudan. Si
segnala, a chiunque avesse necessità di viaggiare da e verso un qualsiasi paese africano, che un numero
sempre maggiore di compagnie aeree ha ridotto e/o sospeso le tratte verso l’Italia o bloccato i voli charter. Si
invitano quindi tutti a verificare bene con i vari soggetti interessati tutte le tappe del proprio viaggio.
Dopo la dichiarazione di “pandemia”. E’ bene evidenziare che, nelle ultime ore, la Farnesina ha
pubblicato il seguente avviso relativo a tutte le destinazioni nel mondo: “Ai sensi del DPCM 09/03/2020, sono
da evitare tutti i viaggi e gli spostamenti per turismo all’estero come sul territorio nazionale. La dichiarazione
dell’OMS con cui si classifica COVID-19 come “pandemia” sta comportando l’adozione di misure restrittive
(sospensione del traffico aereo, divieto di ingresso, respingimento in frontiera, quarantena obbligatoria,
accertamenti sanitari) da parte di tutti i Paesi del mondo, con scarso o nessun preavviso. SI RACCOMANDA
DI EVITARE OGNI VIAGGIO/SPOSTAMENTO NON ESSENZIALE e non motivato da ragioni di lavoro,
comprovato stato di necessità o motivi di salute”.
L’aggiornamento al 14 marzo 2020
MOZAMBICO.
Al fine di prevenire la diffusione del COVID-19, le autorità locali hanno disposto una quarantena domiciliare
obbligatoria (con controlli periodici da parte delle Autorità sanitarie), per un periodo di 14 giorni, per tutti i
passeggeri in arrivo da Paesi di trasmissione attiva del Coronavirus. Al momento, la decisione di riferisce
all’Italia, alla Cina, alla Corea del Sud, alla Francia, alla Germania e all’Iran, ma l’elenco dei Paesi
considerati di “trasmissione attiva” potrebbe estendersi. Coloro che dovessero presentare sintomi gravi (con
infezioni respiratorie acute), dopo apposito controllo medico, saranno trasferiti in centri di isolamento. Le
autorità locali possono rivedere questa misura, con scarso preavviso o estemporaneamente. Si raccomanda
in ogni caso di continuare a monitorare questo sito web.
TUNISIA.
Le Autorità tunisine hanno rafforzato i controlli sanitari negli aeroporti, porti marittimi e in tutti gli altri punti di
accesso al Paese. Le autorità tunisine hanno disposto la chiusura delle frontiere marittime passeggeri, la
sospensione dei collegamenti aerei con l’Italia, la riduzione dei voli verso altri paesi europei (1 volo
giornaliero per la Francia, 1 volo settimanale per Egitto, Spagna, Regno Unito e Germania) e annunciato
misure restrittive all’interno del Paese (annullamento eventi pubblici, eventi sportivi a porte chiuse, chiusura
scuole, bar, ristoranti) fino al 4 aprile 2020. Per tutti i viaggiatori in arrivo in Tunisia è obbligatoria la
permanenza domiciliare fiduciaria per 14 giorni con sorveglianza attiva da parte del Ministero della Salute,
l’utilizzo di dispositivi di protezione individuali e il divieto di viaggio nei 14 giorni dell’autoisolamento.
Le sanzioni per il mancato rispetto delle regole. Il mancato rispetto delle indicazioni delle autorità
sanitarie circa la quarantena è passibile di sanzioni penali, dal pagamento di una multa di 120 dinari (circa
40 euro) ai sei mesi di reclusione. Per i casi sospetti è previsto l’isolamento sanitario e il trasferimento in
strutture ospedaliere dedicate. Per segnalazioni di casi sospetti è a disposizione il numero 190; per
informazioni il 80101919. Alla luce delle temporanee misure restrittive (tra cui l’autoisolamento per 14 giorni
dall’arrivo in Tunisia) adottate dalle Autorità tunisine al fine di prevenire la diffusione del Coronavirus, in
particolare nei confronti di coloro che provengono da aree a rischio, ivi inclusa l’Italia, si sconsigliano i viaggi
turistici in Tunisia.
SUDAN.
A seguito del verificarsi in Sudan del primo caso di decesso da COVID-19, le autorità locali hanno disposto
ieri con effetto immediato la sospensione del rilascio di visti d’ingresso ai cittadini dei Paesi in cui maggiore è
l’incidenza accertata del virus, tra cui l’Italia.
I CASI UFFICIALMENTE CONFERMATI
I casi seguenti sono quelli ufficialmente confermati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS/WHO)
che ad oggi non ha ancora registrato i nuovi casi annunciati dai governi o dalla stampa di altri paesi come
Ghana e Kenya, che ieri hanno fatto sapere di avere 2 casi e 1 caso, rispettivamente.
– Egitto 93
– Algeria 25
– Sudafrica 17
– Senegal 10
– Tunisia, Marocco 7
– Reunion 5
– Burkina Faso, Camerun, Nigeria 2
– Costa d’Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Togo 1
MISURE RESTRITTIVE AI VIAGGI PER ITALIANI
Per maggiori dettagli si rimanda al sito viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri. Le misure di
Contenimento, infatti, variano da paese a paese e vanno dalla semplice misurazione della temperatura
all’arrivo a pratiche di autoisolamento etc..)
– Angola/ Divieto
– Algeria/ Contenimento
– Benin/Quarantena
– Botswana/ Contenimento
– Burundi – Quarantena
– Capo Verde – Contenimento
– Centrafrica Repubblica – Quarantena
– Ciad/ Quarantena
– Congo/Quarantena
– Costa d’Avorio/Contenimento
– Egitto/ Contenimento-Ricovero
– Eritrea/ Quarantena
– Etiopia/ Contenimento
– Gabon/ Contenimento-Divieto
– Gambia/ Contenimento
– Ghana – Contenimento-possibile Quarantena
– Gibuti/ Contenimento/ Quarantena
– Guinea Bissau/ Contenimento
– Guinea (Conakry)/ Quarantena
– Guinea Equatoriale/ Divieto
– Kenya/ Contenimento-Quarantena-rimpatrio
– Liberia/ Isolamento (14 giorni)
– Madagascar/ Divieto-respingimento
– Malawi/ Isolamento (14 giorni)
– Marocco/ Contenimento-Isolamento
– Mauritius/Divieto
– Mozambico/ Quarantena
– Niger/ Quarantena
– Nigeria/Contenimento-Quarantena
– Rwanda/ Controlli-Monitoraggio (con spese a carico)
– R.D. Congo/Contenimento-Quarantena
– Senegal/Contenimento-Quarantena
– Seychelles/ Divieto
– Sierra Leone/ Quarantena
– Sudafrica/ Contenimento
– Sudan/ sospensione Visti
– Sud Sudan/ Contenimento-Quarantena
– Tanzania/ Contenimento-Quarantena
– Tunisia/ Contenimento-Isolamento
– Uganda/ Quarantena
– Zambia/ Contenimento-Quarantena
– Zimbabwe/ Contenimento
Fonti: Articolo de La Repubblica, 14 marzo, foto di Africa Rivista