Dal 1975 ogni 8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, il cui scopo è portare l’opinione pubblica a riflettere sulla condizione femminile in termini di conquiste politiche, sociali ed economiche.
La genesi della Giornata internazionale della donna risale ai primi anni del ‘900 ed è collegata essenzialmente a due avvenimenti storici. Il primo risale a un incendio che si è verificato nel 1911 in una fabbrica di New York in cui erano impiegate principalmente donne. Le operaie stavano manifestando contro le condizioni di lavoro disumane alle quali erano sottoposte, quando i titolari della fabbrica decisero di chiuderle nello stabilimento. Ad oggi non sono ancora chiari i motivi, ma l’incendio uccise 134 lavoratrici, tra loro anche immigrate italiane. Il secondo episodio decisivo è invece da individuare nella Rivoluzione russa. Proprio l’8 marzo 1917, moltissime donne decisero di scendere in piazza per protestare contro lo zar.
QUEST’ANNO NON POSSIAMO NON GUARDARE IL CORAGGIO, LA FORZA, LA PROVA SOPPORTATA DALLE DONNE: FIGLIE, SORELLE, MADRI, MOGLI IN UCRAINA.
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