Nella sede della Croce Rossa Italiana a Roma si è svolto un incontro organizzato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in collaborazione con l’Agea; un incontro di sensibilizzazione sulle tematiche di Antifrode e anticorruzione. Erano presenti diversi rappresentanti di Caritas diocesane, Banco Alimentare ed altri enti e associazioni che si occupano del sociale e che aderiscono al Programma Fead.
Nella prima parte l’equipe dell’Autorità di gestione (AdG) e FEAD, ci ha presentato il Programma Operativo chiamato “Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027”, in cui l’obiettivo generale è proprio il promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà; i fondi della CE non saranno destinati solamente alle derrate alimentari ma anche alle misure di accompagnamento (accoglienza e ascolto, accompagnamento scolastico, tutela legale, orientamento al lavoro, ecc.).
La seconda parte ha affrontato il tema “FEAD e antifrode”, sono state illustrate le normative della CE e le misure di applicazione dell’AdG riguardo alla corretta attuazione del PO (Programma Operativo), per far sì che rimangano sempre alti gli standard dei valori giuridici ed etici.
È stata un’occasione per noi operatori di coscientizzare ancora di più proprio l’alto valore non solo giuridico ma anche etico riguardo all’azione sociale e caritativa verso le persone indigenti. E proprio perché sono fondi pubblici quelli che riceviamo, non abbiamo nessuna giustificazione né allo spreco delle risorse, né a qualsiasi tipo di tornaconto personale. L’obiettivo generale per tutti deve essere sempre e comunque l’andare incontro ai bisogni delle persone indigenti.
Responsabile Fead della Caritas Diocesana
Lucio Longobardi
