Il volontariato espressione di umanità!

Aiutare gli altri è un valore umano fondamentale

Sono iniziati i nostri incontri di formazione in Caritas. Il tema sul quale in varie tappe rifletteremo insieme è: Volontariato: essere o fare?  Tanti i volti nuovi delle persone che hanno partecipato.

In questo primo incontro ci ha guidati la dott.ssa Adriana Ferrigno, psicologa e psicoterapeuta. Abbiamo con lei riflettuto sul volontariato come espressione di umanità e sul fatto che aiutare gli altri è un valore umano fondamentale.

La relatrice ha iniziato il suo intervento partendo da delle domande che ha posto a tutti i presenti: “Cosa provi? Cosa senti se con la memoria del cuore ritorni al momento in cui qualcosa ti ha spinto a fare volontariato? Cosa ti ha portato a scegliere il volontariato?”.

Spesso si ha la concezione che il volontario sia “un cavaliere bianco e senza macchia in una società individualista e narcisista”. Ma in realtà, abbiamo ancor più preso coscienza, attraverso diversi passaggi, che ha fatto la dott.ssa Adriana, che la vera natura del volontario è quella di avere la consapevolezza di non essere onnipotenti ma di riscoprire la bellezza e la fragilità della natura umana.

Come volontari siamo chiamati a riscoprire sempre più il sé e l’altro che si incontrano in un noi. È in questo centro, dove vige la norma della reciprocità, che si sviluppa l’atteggiamento solidale. Il volontariato va a rafforzare la nostra identità. Noi nasciamo come un noi.

Come volontari siamo chiamati a non perdere la nostra identità che è quella di esseri umani. Nel vivere il volontariato riscopriamo la nostra umanità e prendiamo coscienza dei nostri limiti e che si ha bisogno dell’altro. È rincuorante pensare che fare del bene produce del bene, sia nel dare che nel ricevere. Nel volontariato si dona e si riceve. Questo è il percorso della felicità che ognuno ricerca.

sr Rossella D’Aniello