Il volume dà voce alle molte donne che subiscono violenza, fisica e psicologica, con particolare attenzione ad alcuni ambienti familiari e di lavoro dove più facilmente si consumano nel silenzio molte ingiustizie, come spesso rivelano i fatti di cronaca. L’autrice. G. Le Mura, si avvale della sua esperienza di lavoro che la mette a contatto con molte situazioni estreme per denunciare, ma anche per indicare piste di intervento e di prevenzione e per favorire una cultura del rispetto e della reciprocità. Un’attenzione particolare è rivolta a quelle donne sulle quali, in nome di tradizione religiose e culturali, vengono eseguite mutilazioni fisiche che non di rado ne mettono in serio pericolo la vita.
Conoscere, analizzare e denunciare la violenza contro i diritti umani delle donne è un dovere al quale non possiamo sottrarci, perché essa è in realtà, ancora presente ovunque, vicino e lontano da noi. Questo testo osa dar voce a tutte le donne “crocifisse” da una cultura spesso irrispettosa della loro dignità umana: a loro spetta, da parte di tutti noi, l’accoglienza, il sostegno e l’aiuto, perché possano ancora sperare in un domani migliore, per loro e per questo nostro mondo.