Il mese di ottobre è un mese dedicato alle missioni e, come sempre, la Chiesa tutta è chiamata alla riflessione sulla sua vocazione missionaria.
“Di me sarete testimoni” (At 1,8) è il titolo del messaggio che fa riferimento all’ultimo colloquio di Gesù Risorto con i suoi discepoli, prima di ascendere al Cielo: “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra”. Il Papa analizza i diversi segmenti di questo versetto per illustrare il fondamento, i fini e le modalità d’azione di ogni missionario.
La Giornata Mondiale Missionaria si celebrerà il prossimo 23 ottobre, e come ci ricorda papa Francesco nel suo messaggio dobbiamo sempre più avere coscienza che “l’identità della Chiesa è evangelizzare… Ogni cristiano è chiamato a essere missionario e testimone di Cristo… e la sua missione -prosegue il papa- è nella Chiesa e su mandato della Chiesa, in comunione con la comunità ecclesiale…”.
C’è uno strettissimo legame tra ogni missionario e Gesù stesso e l’unica nostra missione è proprio quella di rendere testimonianza a Cristo.
In questo tempo difficile, in cui sembra di non bastare neanche a noi stessi, sembrano parole fuori luogo quelle come: testimonianza…, evangelizzare…, chiamata…, ma questo è il coraggio del testimone: “niente può impedire di uscire verso i luoghi e le situazioni umane di confine”, ci suggerisce il Papa.
La nostra vita è un dono!
La nostra vita è chiamata ad essere dono!
Sia un dono! Sia una missione!
Buon mese missionario a tutti!
Messaggio del Papa per la Giornata Missionaria Mondiale 2022
Lucio Longobardi