Terremoto in Nepal

Continua ad aggravarsi la conta delle vittime in Nepal, a causa  del sisma di magnitudo 7,9 che ha colpito lo stato asiatico la mattina del 25 aprile , con epicentro tra la capitale Kathmandu e la città di Pokhara. Altissimo anche il numero dei dispersi sotto le macerie, in una zona dall’alta densità di popolazione ed in cui le costruzioni sono spesso fatiscenti. Anche nei paesi circostanti le forti scosse sono state avvertite in modo distinto. 
I morti secondo gli ultimi dati forniti dal ministero dell’interno nepalese sono oltre 4500,00 mentre i feriti circa 8000,00.
Proseguono intense le scosse di assestamento che provocano il crollo degli edifici danneggiati. Il Nepal paga pesantemente condizioni di povertà già diffusa e costruzioni non adeguate all’altissimo rischio sismico che lo caratterizza.
 
Papa Francesco  ha seguito fin dall’inizio in preghiera e con grande preoccupazione l’evolversi della situazione, partecipando al dolore di quanti sono stati colpiti.
 

La rete Caritas si è subito attivata per portare aiuto agli sfollati, grazie alla mobilitazione a sostegno di Caritas Nepal. Ad oggi la somma già messa a disposizione è di 2.450.000 euro, con 10.000 tende e 3.000 teloni già distribuiti, oltre alla presenza di un team a supporto della Caritas locale.

 
La priorità rimane la ricerca dei sopravvissuti e l’assistenza ai senza tetto con beni di prima necessità, soprattutto acqua e  materiale igienico – sanitario.
 
Per questo la Caritas rilancia l’appello alla solidarietà, sottolineando che con 25 euro si possono fornire alimenti essiccati per una famiglia per un mese, mentre con 10 euro si può assicurare:
–  acqua per una famiglia per una settimana;
–  una tenda per ospitare 3 famiglie;
–  30 kg di riso sufficienti per una famiglia per un mese.
 

Per sostenere gli interventi in corso, si possono inviare offerte a Caritas Italiana, via Aurelia 796 – 00165 Roma, tramite C/C POSTALE N. 347013 specificando nella causale: “Asia/terremoto Nepal” e 
tramite queste modalità online.

Offerte sono possibili anche tramite altri canali, tra cui:
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119
• Banca Prossima, piazza della Libertà 13, Roma – Iban: IT 06 A 03359 01600 100000012474
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma – Iban: IT 29 U 05018 03200 000000011113