Tutto è Grazia!

DIARIO DI BORDO, 28 AGOSTO 2022 ORE 23.50

Sarajevo

 

Oggi è stata una giornata particolare, la nostra sveglia ci ha fatto alzare prima rispetto gli altri giorni, siamo andati alla stazione e da lì è iniziato il nostro cammino.

Arrivati a Mostar è stato Mosè a parlare ai nostri cuori, ci ha parlato del suo cammino, delle sue difficoltà, del peso della responsabilità, ci ha parlato di lui e del suo credersi essenziale per il cammino degli ebrei ma un imprevisto ha cambiato il suo pensiero… difronte alle acque del Mar Rosso e con l’esercito alle spalle, Mosè ha scoperto la necessità di alzare le sue mani al cielo. Chiedere aiuto a quel cielo che lo aveva guidato fuori dai suoi schemi, dalla sua casa, dalle sue paure, dalle sue fragilità.

Anche a noi lo stesso Cielo ha chiesto di cercare la salvezza lasciando la nostra quotidianità, facendo esperienza delle nostre fragilità e di quelle altrui, scoprendo anche imprevisti come il treno soppresso di oggi pomeriggio ed il viaggio infinito in pullman verso Sarajevo.

Da questi imprevisti, Mosè ci insegna a non fermarci, ma di continuare il cammino, alzando le mani al cielo, solo in questo modo troveremo Dio che ancora una volta, così come a Mose, pronuncia il suo «Non Temere, io sono con te!»

Questa parola oggi si è incarnata: tra le bellezze della città di Mostar, nella freschezza del fiume, nella pioggia, negli incontri e negli sguardi incrociati in questa giornata.

Stanchi e distrutti alle 23.00 torniamo a casa con una consapevolezza ancora più radicata nel nostro cuore: Tutto è Grazia.

 

Antonino Imperato