Solidarietà con i nostri fratelli della Turchia e della Siria

 

Caritas diocesana

Sorrento–Castellammare di Stabia

                                                                                                     Castellammare,19.03.2023

                               Ai Parroci e sacerdoti

                                Ai Religiosi e Religiose

                         Alle Confraternite

 

Oggetto: COLLETTA NAZIONALE – Domenica, 26 marzo 2023 per le popolazioni colpite da Terremoto in TURCHIA e SIRIA (6 febbraio 2023).

 

Tutti sappiamo che il 6 febbraio scorso violentissime scosse di terremoto hanno colpito la Turchia e la Siria, con epicentro nel distretto Pazarcık di Kahramanmaraş, causando oltre 47 mila morti e la distruzione di 274 mila abitazioni, centinaia di migliaia di sfollati: drammatica la condizione dei sopravvissuti, che hanno bisogno di tutto, alle prese con le difficoltà del reperimento di cibo e acqua, e per le rigide condizioni climatiche.

In entrambi i Paesi gli operatori e i volontari di Caritas stanno distribuendo cibo, acqua, coperte, materassi agli sfollati accolti nei diversi centri e stanno verificando i bisogni e le condizioni di sicurezza per la pianificazione di interventi più organici.

Il terremoto ha interessato un’area geografica molto estesa, al confine dei due Paesi, aggravando una situazione di povertà già diffusa tra le popolazioni, a causa anche del conflitto che da 12 anni sta affliggendo la Siria. Molte vittime non hanno potuto ricevere i riti di sepoltura. A rischio la salute fisica e mentale per 7 milioni di bambini. Si continua a scavare.

Caritas Siria è attiva con 385 operatori e volontari siriani ad Aleppo, Lattakia e Hama, all’interno dei vari centri che accolgono gli sfollati in scuole, chiese, moschee, palestre o campi spontanei. Particolarmente grave la situazione per i tanti anziani, più vulnerabili al freddo e al disagio nei centri di accoglienza, nonché al trauma di aver perso le proprie abitazioni.

Un gruppo di volontari di Caritas Libano è partito da Beirut alla volta di Lattakia per affiancare Caritas Siria nell’aiuto alle popolazioni colpite. Si tratta di giovani volontari, formati grazie a un progetto sostenuto da Caritas Italiana.

In Turchia si mantiene un contatto costante con gli operatori di Caritas Italiana presenti a Istanbul in appoggio alla Caritas del Paese, che opera in continuo raccordo con le autorità locali per l’organizzazione degli aiuti.

Facendo proprio l’appello di Papa Francesco, la Presidenza della CEI, a nome dei Vescovi italiani, ha rinnovato “profonda partecipazione alle sofferenze e ai problemi delle popolazioni di Turchia e Siria provate dal terremoto”.

Per far fronte alle prime urgenze e ai bisogni essenziali di chi è stato colpito da questa calamità, la CEI ha disposto un primo stanziamento di 500.000 euro dai fondi dell’8xmille per iniziative di carità di rilievo nazionale. “Tale somma è stata erogata tramite Caritas Italiana, già attiva per alleviare i disagi causati dal sisma e a cui è stato affidato il coordinamento degli interventi locali”.

La Presidenza della CEI ha deciso inoltre di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane domenica 26 marzo 2023 (V di Quaresima) come  “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate”. “Sarà anche un’occasione importante per esprimere nella preghiera unitaria la nostra vicinanza alle persone colpite”.

Le offerte raccolte dovranno essere integralmente inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile 2023. “L’obiettivo è garantire una progettazione unitaria degli interventi commisurata alle effettive risorse disponibili e favorire un coordinamento anche con la rete delle Caritas Internazionali che stanno ugualmente intervenendo in favore delle Caritas dei due Paesi.

Occorre garantire un sostegno a tutte le iniziative delle Caritas e delle Chiese locali di breve, medio e lungo periodo che verranno poste in essere a beneficio delle popolazioni colpite dal sisma”.

Il Vescovo con la tutta Comunità Diocesana partecipa con la preghiera e la concreta solidarietà a questa giornata indicata dalla presidenza della CEI per cui tutte le offerte e contributi che si raccoglieranno saranno versati sul conto bancario della CARITAS DIOCESANA Sorrento-Castellammare che a sua volta invierà il tutto entro il 30 Aprile a Caritas Italiana.

 

SII SOLIDALE CON I NOSTRI FRATELLI della TURCHIA e della SIRIA. Versa la tua donazione su:

Ente Diocesi Sorrento – Castellammare

CARITAS DIOCESANA

IBAN IT72 B010 3022 1000 0000 0291 439

Causale: Solidarietà Terremoto “TURCHIA/SIRIA”

Il direttore della Caritas

Don Mimmo Leonetti