Formazione generale SCU a Pagani

I giorni 10 ed 11 Ottobre, noi ragazzi del Servizio Civile ci siamo recati presso il Santuario Madonna della Purità, per continuare il nostro percorso di formazione generale. L’esperienza di trascorrere molte ore insieme ha contribuito ad alimentare il nostro senso di solidarietà ed unione, abbiamo vissuto momenti di gioia ed ascolto reciproco.

In questa breve ma intensa esperienza, abbiamo avuto anche la possibilità di conoscere altri ragazzi, facenti parte del nostro stesso progetto, che operano in altre strutture Caritas. Ci siamo confrontati soprattutto: sulle competenze acquisite, sul modo in cui gestiamo le relazioni con i nostri ospiti, e sui nostri piani per il futuro.

Anche questa volta, la formazione si è articolata in vari momenti, per ognuno de quali c’erano gli stessi formatori: Gianluca, Valeria e Claudio. Il primo argomento di cui abbiamo trattato ha riguardato l’insieme di diritti e doveri di noi operatori volontari del SCU, e di quali sono i quattro pilastri fondamentali che reggono il nostro progetto, ossia: la Formazione, la Testimonianza, la Comunità e la Sensibilizzazione.

Oltre alle molte nozioni apprese, abbiamo praticato attività interattive di gruppo, basate principalmente sulla collaborazione reciproca e la creatività. La prima consisteva nel realizzare un cartellone che illustrasse, attraverso un universo immaginario, la distanza professionale ed emotiva tra noi ragazzi del SCU e i nostri operatori. È stato un “gioco” avvincente e stimolante; dopo abbiamo presentato e spiegato il nostro lavoro a tutti i presenti, destando curiosità e domande. La giornata di formazione si è conclusa con una visita guidata presso il Museo della Basilica di S Alfonso, e con la partecipazione alla Santa Messa. Tornati alla nostra residenza, abbiamo cenato tutti insieme, sazi della giornata piena che abbiamo trascorso, ed euforici di quella seguente; nella quale ci siamo messi in gioco in altre attività altrettanto piacevoli e divertenti.

È stata un’esperienza riempitiva, non soltanto da un punto di vista professionale, ma soprattutto emozionale ed umano; che contribuirà a rendere speciale quest’anno di servizio.

Un anno di cambiamento e scoperta, in cui tutti siamo sempre più capaci di abbattere le barriere del timore e del pregiudizio e consapevoli dell’importanza della collaborazione e della coerenza educativa: è insieme che si cresce, si migliora e si costruisce.

Grati.

Claudia e Catello

SCU