Natale: il coraggio di essere umani

Il pomeriggio di venerdì 15 dicembre abbiamo vissuto il ritiro in preparazione al Santo Natale con i nostri amici poveri, gli operatori, i volontari della nostra Caritas. Il momento di catechesi e riflessione è stato guidato da Don Filippo.

Egli dopo aver letto il passo della Sacra Scrittura Isaia 52, 7-10 ci ha fatto una bellissima catechesi. Il tema principale è stato “Il coraggio di essere umani”. Anche se a volte in questo mondo in cui viviamo sembra non esserci più un briciolo di umanità, ognuno di noi può fare tanto per l’altro.

Dio ci ha posto come sentinelle nella carne, nella vita dell’altro per provare a salvare l’umanità che c’è nell’altro. Come Dio possiamo essere quella sentinella che porta annuncio di salvezza.

Non bisogna mai perdere la speranza perché proprio là dove sembra non esserci più luce, Dio entra, nasce e fa sorgere la vita. Dio viene in mezzo alle nostre povertà, nelle cose andate in rovina a prometterci un futuro che non è fatto di rovine.

Ognuno di noi può, seguendo l’esempio di Dio, portare l’annuncio di salvezza in tutto il mondo. Noi crediamo in un Dio che si è fatto uomo per noi, si è fatto carne e ci ha riscattato. Quindi l’invito che ci viene fatto è di non essere più tristi ma di gioire per la venuta di Dio come dice il canto “Maranathà vieni Signore Gesù”.

Dopo questo momento di ascolto della Parola di Dio e della catechesi c’è stato un altro momento altrettanto bello e significativo. Infine Ci è stato donato un Bambinello e ci è stato detto “Custodiscilo e fallo crescere”. Infine abbiamo realizzato dei portachiavi e sopra ognuno di noi ha scritto una frase, una parola che gli ha fatto vibrare il cuore durante l’incontro. È stata un pomeriggio emozionante e sicuramente resterà impresso nei cuori di coloro che hanno partecipato.

Ilaria e Alessandro