Ieri finalmente un patto di tutte le nazioni Europee sulla catastrofe Migratoria che prevede:
– la conferma del Sistema di Dublino: l’immigrato appartiene alla terra di arrivo (in questo nessuna novità).
– si conferma il rigidissimo controllo con procedure accelerate (impronte digitali e controllo dei documenti, nazionalità) alle frontiere perché nei tanti casi previsti si possa procedere al rimpatrio.
– si sottolinea la “solidarietà obbligatoria e flessibile” (sostenere le nazioni dove arrivano tanti immigrati o con il trasferimento di accoglienza o in caso di rifiuto versando 20.000 euro per ogni immigrato non accolto).
Questo Patto dell’Europa così decantato chiude gli occhi ancora una volta all’Esodo degli ultimi.
E’ stracciare ancora una volta i diritti umani di ogni uomo e dei più poveri del mondo e con “questi poveri ” una “certa Europa” dimostra la sua forza.
“È il requiem del diritto d’asilo in Europa”.