Indicazioni Operative per Emergenza Ucraina

Caritas Diocesana Sorrento-Castellammare

 

INDICAZIONI OPERATIVE PER EMERGENZA UCRAINA

Tutti stiamo partecipando con dolore al drammatico conflitto in corso in Ucraina. Milioni di profughi bussano alle porte delle nazioni europee. In fuga dalla guerra trovano accoglienza inizialmente nelle nazioni confinanti: Polonia, Ungheria, Romania, Moldavia, tantissimi continuano il loro esodo verso altre nazioni tra cui l’Italia.

Anche in questa grave emergenza il popolo italiano, le comunità cristiane si sono rese disponibili a significativi gesti di solidarietà: con donazioni, aprendo le loro case, sostenendo molte famiglie già arrivate.

Il Governo, attraverso il Prefetto, ha comunicato in un incontro istituzionale dove erano presenti anche tutti i Direttori Caritas della provincia di Napoli che si prevedono arrivi numerosissimi per cui esortava tutti i presenti a prepararsi all’accoglienza in modo responsabile, coordinato e rispettoso delle normative vigenti sia per gli adulti e ancor più per l’accoglienza dei minori. Lo stesso indirizzo ci ha comunicato Caritas Italiana che segue attentamente e concretamente tutta la situazione di emergenza attraverso Caritas Spes e Caritas Ucraina che sono impegnate sul territorio.

Anche nella nostra Comunità Diocesana vi è stata tanta sollecitudine e attenzione nel desiderio di poter collaborare sia economicamente che nella disponibilità di accoglienza. Molte sono state le richieste di chiarificazione pervenute dai Parroci, dalle Caritas Parrocchiali, dalle Comunità Religiose e da tante singole persone.

Per questo la Caritas Diocesana, dopo vari incontri affinché “il bene si faccia bene” comunica quanto segue:

1.      Al momento dell’arrivo delle persone che si accolgono in case private, in comunità, presso canoniche, presso strutture, è necessario fare il tampone antigenico o molecolare, con l’obbligo di cinque giorni di quarantena. Nel caso di positività è necessario seguire la prassi sanitaria.

2.      Occorre che le persone accolte si presentino alla Polizia di Stato per la Registrazione della loro presenza sul territorio. Questo comporta la loro regolarità per un anno sul nostro territorio con la possibilità dell’assistenza sanitaria, dell’educazione scolastica e di rapporti lavorativi.

3.      È necessario che le persone accolte si presentino all’HUB presso il Residence dell’Ospedale del Mare sito in Napoli alla Via Enrico Russo 11, oppure al Consolato dell’Ucraina di Napoli sito al Centro Direzionale Isola B3 dalle ore 9.00 alle ore 18.00, per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea ad ottenere l’assistenza sanitaria valida un anno. In entrambi i siti sono presenti mediatori linguistici e personale della Polizia di Stato.

All’Ospedale del Mare verrà verificato se le persone hanno effettuato le vaccinazioni anti Covid e le vaccinazioni di routine richieste dallo Stato italiano.

4.      L’accoglienza (casa, utenze, abbigliamento, alimenti, medicine, ecc…) sono totalmente a carico di coloro che accolgono o lì dove è possibile con la collaborazione della comunità parrocchiale.

5.      I minori per essere accolti devono essere accompagnati da adulti genitori o parenti fino al quarto grado di parentela. I minori non accompagnati vanno dichiarati alla Polizia e al Tribunale dei minori che deciderà la modalità di ospitalità.

6.      Fino ad ora Caritas Italiana che ha già inviato € 200.000,00 consiglia che non è opportuno fare raccolte per inviare generi alimentari, medicine e vestiti (raccolte organizzate da altri gruppi) poiché è molto difficile che arrivino in Ucraina ma raccogliere fondi che vengono inviati direttamente alle Caritas in loco.

Rinnoviamo l’invito a tutti di dare il vostro sostegno inviando il contributo a:

Ente Diocesi Sorrento-Castellammare – CARITAS DIOCESANA

IBAN IT72 B010 3022 1000 0000 0291 439

Causale: solidarietà “EUROPA/UCRAINA”

 

Per qualsiasi problema e chiarificazione comunicare con il Direttore Don Mimmo Leonetti al numero 3356226275.

N.B.: Le due schede che inviamo sono da compilare e da far pervenire in Caritas Diocesana per poter coordinare le accoglienze.

                                                                                                                                                                                                                                                                                    Direttore
Don Mimmo Leonetti