
Come amare? Com’è possibile amare qui ed ora? Noi diventiamo ciò che amiamo. L’amore per essere vero deve essere totalizzante.
Dio ha tolto, toglie e continua a togliere la disumanità dalla nostra umanità. L’umanità vera è frutto di salvezza.
Per trasmettere l’amore di Dio non dobbiamo fingere. Il Signore ci ama profondamente e proprio questo sentirci amati da Lui ci permette di amare.


E ce l’ha fatta, è riuscita a denunciare e per questo ha reso grazie a Dio “che non dorme”, grazie all’istruzione, grazie ai suoi genitori. I poliziotti l’hanno condotta da suor Rita Giarretta, all’inizio ha avuto paura di un nuovo inganno ma poi si è sentita accolta in un ambiente nel quale lei e le altre ragazze hanno iniziato a vivere vere relazioni nelle quali sono riuscite a raccontare il loro vissuto, a rielaborare la loro storia piena di patimenti, traumi, insulti, umiliazioni. “Passo dopo passo potete raggiungere i vostri sogni”, questo si è sentito ripetere più di una volta Blessing. Lei ci ha detto di avere un grande sogno, quello di non chiudere la bocca ma di farsi voce, di denunciare, perché come dice Papa Francesco “La vita sulla strada è un crimine contro l’umanità”.


Queste storie ci toccano e devono cambiarci dentro. Noi come Chiesa siamo chiamati a fare la nostra parte, non possiamo restare in silenzio. “Basta essere maestri, è necessario essere testimoni”.
La tratta delle persone è una grande sfida, dobbiamo avere il coraggio di sconfinare, di essere voce di chi non è forte. Oggi è il tempo favorevole. “Possiamo e dobbiamo essere mai più schiavi e schiave ma fratelli e sorelle”.
“Ciò che salva è lo sguardo” (Simone Weil).
suor Rossella D’Aniello